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Smalto a base di resine acriliche e cariche lamellari, che protegge e decora i supporti metallici. La sua speciale formulazione produce un’effetto barriera: la particolare struttura lamellare crea degli strati paralleli di carica all'interno del film, che ostacolano la penetrazione dell'acqua e degli agenti atmosferici.
La resina acrilica di cui è composta conferisce al prodotto alta resistenza ed un effetto scudo: l'ossido di ferro micaceo e l'alluminio presenti nel prodotto impediscono alle radiazioni ultraviolette di raggiungere gli strati sottostanti, ritardando il degrado del legante. Per le caratteristiche estetiche il prodotto può essere impiegato su diversi supporti per creare gradevoli effetti, ottima copertura e resistenza all’abrasione umida. Dona alle superfici un effetto vellutato e un aspetto di pregio. Inoltre è di facile applicazione per i distendenti presenti. Il prodotto rispetta i parametri della Direttiva Europea 2004/42/CE (recepita dal D.legs.n. 161/2006) per limitare le emissioni di composti organici volatili (COV) nell’ambiente.
Opaco
Tinte cartella "Hidro Antico"
| stato fisico | liquido |
| tipo di resina/legante | Acrilica |
| massa volumica g/ml | 1200 ± 50 |
| viscosità Brookfield | 60 - 90 P |
| resa teorica per mano mq/lt | 12 - 14 |
| contenuto solidi % in peso | 64 ± 2 |
| vita di stoccaggio (in luogo fresco e asc.) | almeno 24 mesi |
| fuori polvere h | 1 |
| secco al tatto h | 1-2 |
| sovraverniciabilità h | 24 |
| classificazione COV valore limite UE | (cat. A/d) 130 g/l (2010) |
| contenuto COV di RIOPAC | max 30 g/l |
| Punto di infiammabilità | non rilevante |
| diluente | acqua |
Applicazione di 2 strati con temperature dell’ambiente tra +8 °C e +35 °C e un’umidità relativa dell’ambiente <80%. L’umidità del supporto deve essere <10%, evitare l’applicazione sotto l’azione diretta del sole. Dopo l’applicazione le superfici esterne devono essere protette dalla pioggia e dall’umidità fino a completa essiccazione (48 ore ca). Attrezzi: pennello, rullo, spruzzo. Diluizione: 1 strato al 10%, 2 strato al 5%. La pulizia degli attrezzi va effettuata subito dopo l’uso con acqua. Resa indicativa: 6-7 mq/l per due mani su supporti mediamente porosi. E' opportuno eseguire sempre una prova pratica sul supporto specifico per determinare i consumi.
Su supporti già pitturati: controllare lo stato di conservazione. La superficie deve essere consistente. In caso contrario provvedere al rifacimento o al consolidamento con prodotti specifici. Rimuovere, spazzolando oppure mediante lavaggio le eventuali efflorescenze presenti. Le vecchie pitturazioni sintetiche, devono essere asportate completamente. Rimuovere vecchie pitture e le tracce di polvere presenti spazzolando oppure mediante lavaggio. In presenza di muffe, applicare il ciclo MUFFA NO FONDO. Su supporti nuovi: applicare uno strato di fissativo ISOLPRIMER opportunamente diluito. La diluizione deve essere regolata in funzione del tipo di assorbimento del supporto, nel caso di superfici molto sfarinanti diminuire la diluizione e se necessario, applicare 2 strati di isolante. Procedere all’applicazione di HIDRO ANTICO secondo le modalità descritte. Su ferro: applicare uno strato di antiruggine all’acqua HIDRORUST. Procedere all’applicazione di HIDRO ANTICO. Su legno: applicare uno strato pittura di fondo HIDROPAC. Procedere all’applicazione di HIDRO ANTICO.
Lt 13 - Lt 2,5 - ml 750
Applicare su superfici già preparate idrosmalto ad acqua HIDRO ANTICO prodotto da IPIV srl, a base di resina acrilica in dispersione acquosa con residuo secco pari a ca. 64% e peso specifico ca. 1,200 ±0,05 kg/ in almeno 2 strati, con una resa di circa 6-7 mq/l per due mani su supporti mediamente porosi. Fornitura e posa in opera del materiale € …………… al mq.
Non richiede etichettatura di pericolo in conformità al DL del 3 febbraio 1997 n. 52 modificato con DL del 25 febbraio 1998 n. 90; DMS del 28 aprile 1997, DL del 16 luglio 1998 n. 285. Direttiva 1999/45/CE del 31 maggio 1999, DMS del 7 luglio 1999, DMS del 10 aprile 2000, DMS del 26 gennaio 2001, DMS del 11 aprile 2001, Direttiva 2001/58/CE, Direttiva 2001/59/CE, Direttiva 2001/60/CE e successive modificazioni.
03/2016
Scheda Tecnica