HIDROTERMO - SMALTO ALL'ACQUA PER TEMOSIFONI:
Pittura per strato di finitura, in dispersione acquosa, monocomponente, ad essiccamento fisico, lucida, acrilica per finiture lucide di elementi riscaldanti.
CARATTERISTICHE PRINCIPALI:
Hidrotermo è inodore, pertanto particolarmente idoneo per applicazioni all'interno. Il prodotto è formulato in modo da resistere ad elevate temperature senza subire degrado e in modo da facilitare la copertura anche di spigoli e bordi.
ASPETTO:
Lucido
COLORAZIONE:
Bianco + colori di cartella
CARATTERISTICHE TECNICHE A 20°C e 65% U.R.:
stato fisico |
liquido |
tipo di resina/legante |
acrilico |
massa volumica g/ml |
1300 ± 100 |
viscosità Brookfield |
15000 - 2000 |
resa teorica per mano mq/lt |
8 - 10 |
punto di bianco |
ottimo L 96,92/a-0,77/b+1,23 |
punto di infiammabilità |
non infiammabile |
contenuto solidi % in peso |
49 ÷ 1,30 |
vita di stoccaggio (in luogo fresco e asc.) |
almeno 24 mesi |
secco al tatto h |
0,5 |
secco in profondità h |
12 |
sovraverniciabilità h |
4 ÷ 8 |
classificazione COV valore limite UE |
(cat. A/b) 100 g/l (2010) |
contenuto COV di HIDROLACK |
max 30 g/l |
potere coprente EN 13300 |
ottimo Y=99,83% |
ISTRUZIONI PER L’USO: Applicare a pennello o a spruzzo il prodotto Hidrotermo, lasciare seccare per circa 3 h e procedere con l'applicazione della 2a mano.
Resa 4-5 mq/l - consumo consigliato al mq: 250-200 ml. La resa varia in base all'assorbimento del supporto. Applicare a temperatura ambiente min +5 °C max +40 °C e umidità relativa ambiente max 80%.
CICLI D’INTERVENTO: Eliminare eventuali strati di vecchie pitture scarsamente aderenti e carteggiare tutta la superficie al fine di irruvidirla. Asportare ogni traccia di polvere e, su supporto perfettamente asciutto, procedere all'applicazione di Hidrotermo.
CONFEZIONI: Lt 2,5 - ml 750
VOCE DI CAPITOLATO: -
CLASSIFICAZIONE IN RELAZIONE ALLA PERICOLOSITA’: non richiede etichettatura di pericolo in conformità al DL del 3 febbraio 1997 n. 52 modificato con DL del 25 febbraio 1998 n. 90; DMS del 28 aprile 1997, DL del 16 luglio 1998 n. 285. Direttiva 1999/45/CE del 31 maggio 1999, DMS del 7 luglio 1999, DMS del 10 maprile 2000, DMS del 26 gennaio 2001, DMS del 11 aprile 2001, Direttiva 2001/58/CE, Direttiva 2001/59/CE, Direttiva 2001/60/CE e successive modificazioni.
REVISIONE SCHEDA: 01/2012
NOTE: