ITALGUM - GUAINA IMPERMEABILIZZANTE LIQUIDA MONOCOMPONENTE:
Rivestimento elastomerico calpestabile a base di resine elastomeriche in emulsione acquosa, pigmenti resistenti agli alcali ed alla luce. Indicato per terrazze, pavimenti, cemento, muri controterra etc.
CARATTERISTICHE PRINCIPALI:
Essicca all’aria formando un manto continuo ed impermeabile con elevata resistenza meccanica e con un alto valore di allungamento percentuale, anche alle basse temperature, offrendo un’ottima resistenza agli shock termici. Reticola in superficie in presenza di raggi utravioletti, permettendo di avere un’alta resistenza allo sporco e mancanza di appiccicosità.
Rispetta i parametri della Direttiva CEE per il rispetto delle emissioni di (COV) composti organici volatili.
ASPETTO:
Opaco
COLORAZIONE:
Bianco - grigio - rosso
CARATTERISTICHE TECNICHE A 20°C e 65% U.R.:
stato fisico |
liquido |
tipo di resina/legante |
stirolacrilico |
massa volumica g/ml |
1400 ± 50 |
viscosità Brookfield (spin 5-seed3) |
600 - 700 P |
resa teorica per mano kg/mq |
0,7 - 1 |
diffusione del vapore d'acqua (µ) |
110 |
punto di infiammabilità |
non rilevante |
contenuto solidi % in peso |
63 ± 2 |
vita di stoccaggio (in luogo fresco e asciutto) |
almeno 24 mesi |
secco al tatto h |
2 |
secco in profondità h |
12 |
classificazione COV valore limite UE |
(cat. A/c) 40 g/l (2010) |
contenuto COV di ITALGUM |
max 40 g/l |
diluente |
acqua |
ISTRUZIONI PER L’USO: Applicazione di 2 strati con temperature dell’ambiente tra +8 °C e +35 °C e un’umidità relativa dell’ambiente <80%. L’umidità del supporto deve essere <10%, evitare l’applicazione sotto l’azione diretta del sole. Dopo l’applicazione le superfici esterne devono essere protette dalla pioggia e dall’umidità fino a completa essiccazione (48 ore ca). Attrezzi: pennello, rullo, spruzzo. Diluizione: pronto all’uso, in caso di elevata temperatura diluire al 5% con acqua.
La pulizia degli attrezzi va effettuata subito dopo l’uso con acqua.
Resa indicativa: 0,7-1 kg/mq per mano su supporti mediamente porosi. È opportuno eseguire sempre una prova pratica sul supporto specifico per determinare i consumi.
CICLI D’INTERVENTO: Su supporti già pitturati: controllare lo stato di conservazione. La superficie deve essere consistente. In caso contrario provvedere al rifacimento o al consolidamento con prodotti specifici. Rimuoverele eventuali efflorescenze presenti spazzolando oppure mediante lavaggio con una miscela di acqua e soda caustica al 30%; risciacquare abbondantemente con acqua il supporto. Le vecchie pitturazioni sintetiche e le tracce di polvere devono essere asportate completamente. Applicare uno strato di primer ISOL 900 o ISOLPRIMER opportunamente diluito quindi procedere con l’applicazione di ITALGUM.
Su supporti nuovi: applicare uno strato di primer ISOL900 o ISOLPRIMER opportunamente diluito. La diluizione deve essere regolata in funzione del tipo di assorbimento del supporto, nel caso di superfici molto sfarinanti diminuire la diluizione e se necessario, applicare 2 strati di isolante. Procedere all’applicazione di ITALGUM secondo le modalità descritte nelle indicazioni per l’applicazione.
In caso di applicazione su pavimenti esterni occorre verificare e ripristinare, se necessario, le corrette pendenze per il deflusso delle acque meteoriche. Eventuali giunti strutturali devono essere trattati con appositi sigillanti riverniciabili. Stendere a ponte sui giunti una striscia di rete in fibra di vetro di circa cm.15 di larghezza e fissare lungo i bordi con ITALGUM. Su supporti bituminosi applicare una mano di ISOL 80-20 a solvente.
CONFEZIONI: Lt 20 - Lt 5
VOCE DI CAPITOLATO: Applicare su superfici già preparate la membrana acrilica ad acqua ITALGUM prodotto da IPIV srl nel colore… con residuo secco pari a ca. 63% e peso specifico ca. 1,40 ±0,05 kg a base di resina stiroloacrilica in almeno 2 strati, con una resa di circa 0,7-1 kg/ mq per due mani su supporti mediamente porosi.
Fornitura e posa in opera del materiale € …………… al mq.
CLASSIFICAZIONE IN RELAZIONE ALLA PERICOLOSITA’: Non richiede etichettatura di pericolo in conformità al DL del 3 febbraio 1997 n. 52 modificato con DL del 25 febbraio 1998 n. 90; DMS del 28 aprile 1997, DL del 16 luglio 1998 n. 285. Direttiva 1999/45/CE del 31 maggio 1999, DMS del 7 luglio 1999, DMS del 10 aprile 2000, DMS del 26 gennaio 2001, DMS del 11 aprile 2001, Direttiva 2001/58/CE, Direttiva 2001/59/CE, Direttiva 2001/60/CE e successive modificazioni
REVISIONE SCHEDA: 03/2015
NOTE: